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A spasso nella dance con Elena Tanz

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A spasso nella dance con Elena Tanz

La dance anni ’90 rivive attraverso un volto femminile: è Elena Tanz, la talentuosa DJ che di quegli anni ha in comune la data di nascita e una straordinaria capacità di interpretazione in consolle. Per conoscerla basta seguirla su Youtube e sui profili social, per apprezzarla bisogna partecipare ad una sua serata.

Figlia d’arte e  “discepolo” niente meno di Gigi d’Agostino in persona, Elena ha ottenuto un successo senza sosta, diventando il volto iconico del format “A spasso nella dance”, ideato dal direttore artistico Marco Sabotti e sviluppato da Max Crazy People, storico PR ligure. Abbiamo incontrato Elena in occasione di una nuova serata presso la discoteca Orizzonte di Varazze (Sv), evento regolarmente sold out.

 

Elena, partiamo dal successo che sta riscontrando il Format, “A spasso nella dance”: quando nasce questo progetto?

Nasce dal connubio con Marco Sabotti  capofondatore del progetto. Tutto è nato da una serata richiesta a Marco: una serata dance anni ’90. Poi abbiamo raffinato il progetto, confezionato su misura un format trasversale, creato il marketing e così via. L’obiettivo è sempre e comunque fare festa in modo attuale, senza cadere nell’Amarcord.

Non è la prima volta che sei all’Orizzonte di Varazze (Sv), una delle più belle discoteche d’Italia: che cosa significa per te tornare in una location di questo tipo, suonare in questo ambiente a picco sul mare?

E’ un po’ come trovarsi sempre a casa, si riesce a creare un rapporto più stretto con le persone, qualcosa che va un po’ oltre la “freddezza” dei Social, si riesce ad avere un rapporto molto più vivo con il pubblico ed anche a fidelizzare le persone.

Elena, sei originaria di Udine, naturalizzata a Brescia. La tua vita artistica parte giovanissima nella stazione radiofonica del papà. Eppure tu non hai un’età propriamente legata alla Dance commerciale che suoni, ovvero non l’hai vissuta in prima persona…

Ero troppo piccola all’epoca ma sono cresciuta con la musica commerciale: questo aggettivo per me è tutt’altro che dispregiativo, anzi è in grado di raggiungere e piacere a tutti.

Qual è il brano dance che ti piace di più in assoluto?

Sono legata a Gigi d’Agostino avendo lavorato con lui per 12 anni ed è stato uno dei personaggi più influenti della mia carriera. Tutti i suoi pezzi sono capisaldi intramontabili.

Qual è il complimento più bello che ti ha fatto tuo padre?

Mio padre è molto orgoglioso, forse è quello che avrebbe voluto fare lui.

Che effetto fa proporre una formula che fa ballare  tutti dai Millenial agli ex giovani anni ’80 e ’90?

E’ bellissimo: questa musica non conosce età e barriera generazionale. Piace a tutti e fa ballare tutti facendoli sentire a proprio agio. Credo inoltre che molti locali chiudano forse perchè non si dà più spazio alla musica.  “A spasso nella dance” porta la musica protagonista assoluta della serata, calamitando emozione, esaltando pathos e detonando il sentimento.

Tu sei anche produttore discografico: hai dei parametri che segui?

La mia produzione è per la pista da ballo per avere un sound tipicamente anni ’90, anche nelle nuove produzioni. La finalità non è il mercato ma sempre la pista da ballo ( ed il cuore delle persone). Stop. Forse è questo il segreto del successo.

Qual è l’apprezzamento che ti ha  colpito di più in queste serate?

Forse il fatto stesso di come questo format sia cresciuto negli anni. Siamo partiti io e Marco con una serata di 100 persone: piano piano si è evoluta ( il nome originale era 3310) ed è poi divenuta ben presto una serata da sold out ovunque la portiamo.

Essere una donna in consolle, abbastanza inusuale in Italia, non trovi?

Molto inusuale oggi, estremamente inusuale quando ho iniziato. Molte colleghe DJ donna puntano sulla presenza:  io punto sempre e solo sulla musica.

La tua attività social è molto intensa: raccontaci i “fast track” pubblicati sul canale Youtube, belli e semplici.

Amo i social: i fast track sono un’idea  easy, canzoni pulite, lisce, da far andare in sottofondo senza mixaggi o passaggi troppo complicati. Creano emozioni e restano nel cuore, come un pezzo dance ‘Anni 90.

Chi sei nella vita di tutti i giorni?

Sono una ragazza semplice. Vivo sul Lago d’Iseo, un posto molto creativo, emozionante. Il mio paesino mi da la possibilità di vivere e smaltire le tensioni tramite la musica. sono una ragazza normale, lavoro con la musica, vivo con il mio gatto: in questa dimensione trovo tutti gli equilibri per creare musica.

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