E’ un must dell’estate di Lifestyleblog.it ma non solo… con le sue “bombe” di mercato Michele Criscitiello è ormai un cult dell’estate per tutti gli appassionati di calcio.
Abbiamo intervistato per voi il direttore di Sportitalia e conduttore di Sportitaliamercato, seguitissimo appuntamento dedicato alle trattative estive.
Intervista a Michele Criscitiello: ascolta il podcast
A proposito di calciomercato, quest’anno sta regalando colpi a pochi giorni dall’avvio della stagione…
Bell’inizio e bella fine di calciomercato se consideriamo che è stato il giorno di Ribery alla Fiorentina, se consideriamo che De Ligt tra Barca Real e Bayern ha scelto la Juventus. Lozano e Manolas hanno rinforzato il Napoli. Lukaku, Conte, Barella e Godin all’Inter.
Chi voleva il mercato più corto non ha capito nulla, questa è la passione degli italiani, la gente vuole sognare e vedere tanti tifosi della Fiorentina in piazza per Ribery e domani allo stadio sarà qualcosa di bello
Campionato che, con gli acquisti già citati e importanti ritorni come Balotelli, Zappacosta, sta tornando a riacquistare maggior fascino. Merito dell’acquisto di Cristiano Ronaldo nella passata stagione?
Ogni caso è una storia a se. Balotelli ritorna perché non aveva grandi offerte all’estero e perché i grandi club in Italia non lo cercavano più per cui ha scelto il cuore, il Brescia che è stato protagonista in B.
Lukaku è arrivato perché conte lo conosceva ai tempi della Premier, cosi come Sanchez. De Ligt alla Juventus, secondo me, è il traino di Cristiano Ronaldo alla Juve dodici mesi fa. Ci sono situazioni e situazioni.
Dopo che Ronaldo ha scelto la serie A e l’Italia, molti grandi campioni come Ribery non vedono l’Italia come fosse Portogallo o Francia dove, tranne il Paris Saint Germain, è un campionato di secondo livello.
Inizia a diventare l’Italia una sorta di Spagna-Inghilterra. Prima era Italia-Inghilterra- Spagna. Poi Inghilterra Spagna e Italia.
L’importante è che siano sullo stesso gradino, l’Italia sta tornando ai livelli di un tempo, ma sotto i livelli della Premier.
Ci avviciniamo non a quest’ultima ma alla Liga spagnola a cui non c’è nulla da invidiare
L’anno scorso la Juventus ha “ammazzato” il campionato con largo anticipo. Pensi che quest’anno possa cambiare la musica?
No, credo che la Juve resti la favorita, però l’Inter è molto più forte e con una mentalità come quella del suo allenatore.
Il Napoli non credo si sia rafforzato se non in difesa ma comunque resta una squadra molto pericolosa.
Lavorano a fari spenti Milan e Roma che devono riconquistare la fase Champions, non saranno in grado di puntare alla vittoria del campionato ma possono ambire al quarto posto. La Juventus ha un grande problema, oltre alla concorrenza.
Per acquisire i metodi e meccanismi di Sarri servirà un po’ di tempo.
Mai come quest’anno il campionato potrebbe farci divertire, il condizionale è d’obbligo. Vediamo come finirà il mercato alla chiusura il 2 settembre.
Vedremo cosa farà la Juventus che al momento è paralizzata dalle cessioni. Se fa un paio di colpi parliamo di tutt’altro.
Pensi che l’Italia calcistica possa tornare a dire la sua a livello europeo o è ancora prematuro?
E’ ancora presto, dobbiamo aspettare ancora un po’.
Serie B: chi vedi tra le favorite per il salto in serie A?
Cremonese in primis, poi occhio ad Empoli e Chievo Verona. Ma la Cremonese sta facendo acquisti stratosferici.
Grande interesse per la Serie C, in particolare per il girone C dove oltre al “nostro Monopoli” ci saranno tante tante altre squadre che renderanno questo girone molto importante.
La serie C girone C è una mezza serie B. Nel girone A c’è solo il Monza, mentre nel B c’è più equilibrio, con Triestina, Padova, Vicenza. Il girone C è un delirio dove, oltre a Monopoli, ci sono Catanzaro, Reggina Avellino, Bari, Catania, Ternana: qualcosa d’eccezionale.
Il calcio d’Agosto insegna che i grossi nomi non solo in C, ma anche in altri fronti, non servono per vincere le stagioni.
Assolutamente i nomi non servono. Certo un nome come Antonucci al Bari è di lusso. Ci sono diverse situazioni, dove con i nomi non si fa nulla. Torniamo a prima parlando di Ribery: se sarà al 60% farà la differenza ancora, ma se e al 20-30% e pensa di venire in italia a camminare farà tribuna ma se è oltre il 70 percento farà divertire e non farà divertire solo i tifosi viola.
Sportitalia: novità per la stagione sportiva?
Per Sportitalia è stata un’estate all’insegna della leadership televisiva con l’International Championship Cup.
Poi il lancio di 4 canali gratuiti per smart tv: le grandi novità sono partite a luglio, una grande estate che vogliamo chiudere con il calciomercato il 2 settembre con la chiusura allo Sheraton il 2 settembre.
E poi in inverno mille partite di calcio, campionato primavera, tanto motori.
Con un’offerta gratuita in chiaro, siamo contenti di accontentare i nostri 2 milioni di telespettatori e oltre.
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